MEDICINA - ERBORISTERIA - ARNICA (Arnica montana L.)

Composita dell'Europa settentrionale; si trova sui monti, sia delle Alpi che dell'Appennino, raramente al di sotto dei 1000 m.

GENERALITÀ
Pianta erbacea perenne, a rizoma breve, strisciante, semplice o scarsamente ramificato, che porta una rosetta di foglie sessili, di forma ovale o ellittico-ovale, a margine intero, raramente dentellato. La pagina superiore è pelosa, quella inferiore quasi glabra.
Lo scapo fiorale è seguito da due o tre foglie di dimensioni ridotte, sessili e appuntite. Il fusto, generalmente semplice, può raggiungere un'altezza di 30-40 cm.
L'infiorescenza a capolino è semplice o al più composta da tre elementi, grande, con fiori esterni ligulati di color giallo intenso. Il frutto è un achenio peloso, sormontato da un pappo che permette l'inseminazione a distanza.
Fiore di Arnica


IMPIEGO TERAPEUTICO
Totalmente ignorata sia dai Greci sia dai Romani, perché non presente in Grecia né nell'Italia centrale e meridionale, l'arnica è citata per la prima volta nel sec. XII e nel secolo successivo compare nei trattati della scuola medica salernitana. Ma solo nel sec. XVIII si conobbero le sue proprietà, come stimolante del sistema nervoso, dell'apparato respiratorio e di quello circolatorio. Inoltre le sono riconosciute proprietà toniche, aperitive, diuretiche, sudorifere, antispastiche, febbrifughe, espettoranti, emetiche, purgative, emmenagoghe e antigottose.
Esternamente è vulneraria, risolutiva, stimolante e antisettica. Si è notata la sua efficacia nella terapia dell'asma, nei catarri bronchiali e soprattutto nei casi cronici degli anziani.
Si è inoltre insistito parecchio sull'attività dell'arnica nella circolazione sanguigna: dilatazione dei vasi periferici e miglioramento circolatorio del muscolo cardiaco.
Come febbrifugo l'arnica è stata utilizzata con successo, sia nelle febbri mucose e purulente sia in casi di infezione con febbre conseguente a ferite profonde. Per la sua azione sul sistema nervoso è stata impiegata nella terapia degli spasmi nervosi convulsivi, nelle paralisi nervose, nell'apoplessia. L'arnica è inoltre un antinevralgico e un antireumatico. Sull'apparato gastroenterico è efficace nella dissenteria di diversa origine.
Esternamente l'arnica è un medicamento sicuro negli ematomi, contusioni, ecchimosi, ecc. Questo impiego è senz'altro il più noto.
I principi attivi dell'arnica sono: tannini, olii essenziali derivati chinonici.

PREPARAZIONI
- Uso interno: si utilizza l'infuso o il decotto. L'infuso si prepara con 5-10 g di fiori in un litro d'acqua; se ne prendono 2-3 cucchiai al giorno. Identica è la dose per la preparazione del decotto.

- Uso esterno: si usa la tintura, contro le contusioni e le slogature. La tintura si prepara con 10 g di fiori o di radici per 100 cc di alcool a 70°. Si lascia a macero per una settimana. Questa tintura, diluita 5 volte con acqua o acqua e glicerina, serve per preparare le compresse che si applicano sulle parti dolenti in conseguenza di slogature e contusioni. L'arnica però non va mai usata sulle ferite o sulle parti delicate del corpo, perché può dare irritazione locale. Al primo sintomo di irritazione bisogna subito sospendere gli impacchi, che non vanno comunque ripetuti più di due o tre volte nel corso della giornata.
La tintura di arnica, come l'infuso o il decotto, essendo dei veleni, vanno tenuti con la dovuta attenzione lontano dai bambini e dagli inesperti; e consigliabile apporre l'etichetta «veleno» su tutti i preparati di arnica.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE
Per uso medicinale servono i fiori e le radici. I fiori si raccolgono da luglio a settembre, nelle giornate asciutte, quando la rugiada è scomparsa. Si deve evitare di raccogliere fiori vecchi, perché privi ormai di proprietà terapeutiche. I fiori si seccano all'ombra, in locale ben aerato, disponendoli su graticciati in sottile strato.
Le radici si raccolgono al termine del periodo vegetativo a partire da agosto fino a settembre. Si sradicano con una zappetta, si ripuliscono dal terriccio, si pongono ad essiccare prima al sole per due giorni poi all'ombra, dopo averli ulteriormente ripuliti dal terriccio.
L'arnica fiori e radici, si conserva in sacchetti di tela o di carta e va rinnovata tutti gli anni.
La cultura di questa pianta non si rende necessaria, essendo già abbastanza abbondante. È stata comunque tentata con successo in terreni umidi e silicei di bassa o alta montagna, in zone di mezz'ombra, a partire da seme o per trapianto di rizomi.
L'arnica fa un bel fiore e può essere considerata anche pianta ornamentale, oltreché medicinale.
 

eXTReMe Tracker

Shiny Stat

free counters

Validator.w3.org

 

  Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere liberamente richiesto dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i proprietari non hanno richiesto l'inserimento in Trapaninfo.it. Il WebMaster, in osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione. Framing e Deep Link: che cosa è lecito - Avvocato Gabriele FAGGIOLI. Il webmaster, proprietario e gestore dello spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore, le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette regole siano state violate, può contattare il WebMaster A.C.L.C. Michele MAZZONELLO +39 3474054001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Close